Si è chiuso ieri a Parigi il Generation Equality Forum, l’ incontro globale per la parità di genere, convocato da UN Women e co-presieduto da Francia e Messico, in collaborazione con la società civile e i giovani. Quella di Parigi è stata la seconda fase dell’incontro che ha visto un primo momento svolgersi a Città del Messico dal 29 al 31 marzo 2021. Ad oltre 25 anni dalla Quarta Conferenza Mondiale sulle Donne e l’adozione della Dichiarazione e della Piattaforma d’Azione di Pechino, il Forum ha fatto il punto sui progressi e messa a sistema di una guida di azioni concrete atte ad accelerare il progresso verso la realizzazione della parità di genere.

Il Forum ha teso a riaffermare il valore del multilateralismo riunendo leadership stakeholder – società civile, governi, imprese, città, parlamenti, sindacati, media e altro ancora – da tutto il mondo concentrandosi su partnership intergenerazionali. Il Forum ha messo in evidenza sia un’agenda femminista, già avviata durante durante il Forum del Messico, e lanciato le cosiddette “Coalizioni d’azione“, ovvero dei partenariati globali, innovativi e multi-stakeholder che stanno mobilitando i governi, la società civile, le organizzazioni internazionali e il settore privato per: catalizzare l’azione collettiva, accendere conversazioni globali e locali tra le generazioni,
guidare maggiori investimenti pubblici e privati, fornire risultati concreti e rivoluzionari.

I risultati del Forum saranno da vedersi nel tempo, di sicuro è una piattaforma importante per la stimolazione di impegni finanziari e politici per l’uguaglianza di genere e per alimentare un movimento multisettoriale per garantire l’azione e la responsabilità. Importantissimo è far progredire i diritti delle donne per assicurare che il genere sia al centro dell’agenda post-COVID.

Sulla base dei principi dei diritti umani, e attraverso un processo di consultazione guidato dai dati con gruppi femministi internazionali, organizzazioni attiviste di base, governi e altri partner, i temi selezionati delle coalizioni di azione per l’uguaglianza tra le generazioni sono: violenza di genere, giustizia e diritti economici, autonomia corporea e salute e diritti sessuali e riproduttivi (SRHR), azione femminista per la giustizia climatica, tecnologia e innovazione per la parità di genere, movimenti femministi e leadership.
Durante la cerimonia di apertura del Forum a Parigi il premio nobel per la Pace Denis Mukwege, presidente della Mukwege Foundation, ha nuovamente esortato a definire e tracciare una Red Line contro l’uso della CRSV (Conflict-Related Sexual Violence) come tattica di guerra con sanzioni legali, politiche ed economiche contro gli individui e gli stati che commettono o tollerano questi crimini odiosi.
Posizione che Stop Rape Italia promuove e sosterrà sempre.

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